Valore, Quotazione e Andamento delle Azioni ENI

L’Ente Nazionale Idrocarburi viene anche comunemente denominato attraverso la sigla ENI, rappresentante uno dei giganti italiani all’interno del settore energetico da oltre 70 anni.

ENI S.p.A consiste in una multinazionale creata dallo Stato italiano nel 1953 sotto la presidenza di Enrico Mattei, in qualità di ente pubblico, convertita successivamente in società per azioni nel 1992.

L’ENI è famosa soprattutto in qualità del logo raffigurante un cane a sei zampe, presente sul territorio in ben 73 paesi con oltre 33 mila dipendenti registrati nell’anno 2016. I settori di riferimento dell’ENI variano dal petrolio, al gas naturale, energie rinnovabili, chimica e chimica verde, produzione e commercializzazione di energia elettrica.

Odiernamente l’ENI risulta essere l’ottavo gruppo petrolifero più importante a livello mondiale in corrispondenza del giro d’affari detenuto, rientrante all’interno delle prime 500 aziende mondiali per capitalizzazione di mercato.

Lo Stato italiano, durante il corso degli anni 1995-2001, si è ritrovato a suddividere in cinque fasi il capitale azionario sotto una conservazione dell’intera quota al 30% con il controllo effettivo della società.

Nel 2007 l’ENI ha siglato un accordo con la compagnia petrolifera Gazprom, allargando i permessi relativi alla società russa attiva alla vendita di forniture di gas all’interno del paese italiano sotto la concessione per la società ENI di poter sviluppare progetti di ricerca ed estrazione a riguardo degli idrocarburi nel territorio siberiano.

Nel 2008 ENI ha invece siglato un ulteriore accordo di acquisizione della società belga Distrigas S.A, sotto il controllo della quota di maggioranza, ampliando le proprie reti commerciali assumendo la leadership all’interno del mercato europeo di forniture di gas naturale.

Le quotazioni ENI detenute dal Tesoro sono state cedute alla Cassa depositi e prestiti nel 2012, mentre dal 2014 la presidenza dell’ente è stata assunta da Emma Marcegaglia e dall’amministratore delegato Claudio Descalzi.

Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di approfondire le quotazioni e le valutazioni azionarie emesse dall’ENI in tempo reale, soffermandoci anche sui diversi metodi di visualizzazione dei dati all’interno del mercato finanziario.

Valore, Quotazione e Andamento delle Azioni ENI: tutto quello che occorre sapere

Il gruppo ENI risulta quotato sia all’interno della Borsa di Milano, sia in quella di New York dal 1995. Prima ancora di investire all’interno del gruppo ENI si dovranno possedere tutte le informazioni relative agli asset finanziari presenti all’interno del mercato nazionale e internazionale.

Al fine di investire il proprio capitale all’interno delle azioni ENI si dovrà tenere sotto controllo l’andamento storico del titolo. In origine il valore delle azioni ENI era fissato a poco più di 5 euro, mentre con l’avvento del nuovo millennio le quotazioni hanno invece oltrepassato quota 25 euro.

Odiernamente il valore delle azioni ENI risulta invece fissato alla soglia di 15 euro, in correlazione all’oscillazione del prezzo del petrolio. Per investire all’interno delle azioni ENI si potrà operare direttamente sulla Borsa di Milano.

In alternativa si potrà invece operare all’interno delle piattaforme per il trading online attraverso i CFD, ossia i Contracts For Difference, aprendo un conto online. Uno dei metodi più redditizi azionari ENI risulta invece quello delle opzioni binarie.

Attraverso i notiziari e i vari siti online si potrà visionare l’andamento e le quotazioni relative alle azioni ENI in tempo reale, disponibili anche all’interno dei quotidiani nella sezione economica finanziaria.

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