Un’alternativa al caffè? Una delle bevande energetiche

Il caffè risulta una delle bevande maggiormente consumate al mondo, in parte frutto di effetti benefici sulla salute dell’organismo, ma allo stesso tempo anche nocivi in dosi eccessive.

La nota bevande del caffè diviene non soltanto il protagonista della prima colazione e del termine dei pasti principali della giornata ma anche uno spezza fame mattutino e pomeridiano, un modo per concedersi una pausa, per incontrarsi con amici, sopperire alle mancate ore di riposo notturno, arrivando in questo modo ad abusarne.

Tra le ultime ricerche sono stati tuttavia rapportati alcuni effetti benefici in relazione al consumo moderato di caffè e alla riduzione del 25% di sviluppo di diabete di tipo 2 e una riduzione del 27% contro l’Alzheimer.

Al fine di sopperire all’assunzione del caffè in dosi elevate nell’arco della stessa giornata si potrà provvedere ad una sostituzione della bevanda. Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di elencare tutti gli effetti collaterali dovuti all’abuso di caffè, soffermandoci in particolar modo sulle alternative possibili in sostituzione della bevanda.

Caffè: tutte le bevande possibili in sostituzione

Un abuso di caffè comporta seri disturbi a livello della salute dell’organismo dovuti soprattutto all’effetto della caffeina in grado di provocare assuefazione con il passare del tempo, provocando tachicardia, alterazioni dell’umore, disturbi del sonno e insonnia, deficit di concentrazione.

Ma come sostituire efficacemente il caffè nel corso della giornata? In alternativa si potrà optare per l’assunzione di una bibita energetica naturale, fonte di vitamine e sali minerali finalizzati ad un recupero delle energie, simulando l’effetto della caffeina stessa.

Si potrà optare anche per il Chai indiano, un preparato da assumere sotto forma di tè nero integrante ingredienti quali cannella, latte e spezie, ideale per sopperire alla dipendenza dalla caffeina.

Anche la bevanda nazionale argentina, denominata Yerba Mate, si propone come alternativa del caffè realizzata con foglie e steli di un albero di agrifoglio. La carruba in polvere potrà invece essere aggiunta al latte, al posto del caffè, integrando ricche quantità di fibre, vitamine e sali minerali.

Una delle alternative più classiche in epoca odierna consiste nel caffè di cicoria, estratto dalle radici della cicoria stessa, dal gusto amarognolo e dalla colorazione simile a quella del caffè tradizionale.

Anche il tè ginseng potrà essere sostituito al caffè, dimostrandosi un valido antistress e allo stesso tempo un energizzante naturale. Il caffè di tarassaco, la pianta erbacea perenne, potrà essere utilizzato servendosi della tostatura delle radici.

Il caffè verde invece prevederà semi di caffè fatti essiccare al posto della classica torrefazione, determinando un assorbimento della caffeina maggiormente lento ma più duraturo.

Il succo di grano apporterà allo stesso modo un corretto apporto di nutrienti quali vitamine e sali minerali all’organismo, nonostante il gusto della bevanda non risulti delle migliori.

In alternativa anche acqua e limone in acqua tiepida potrà andare a sostituire il rito del caffè, allo stesso modo di tisane e infusi energizzanti da consumare sia caldi che freddi, evitando l’assunzione della curcuma all’interno degli stessi per un periodo eccessivo di tempo a causa del suo potere macchiante.

Da evitare le formulazioni chimiche presenti in commercio, spesso ricche di zuccheri e ingredienti nocivi per la salute dell’organismo.

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