I molluschi in conchiglia da conoscere

Quali sono i molluschi in conchiglia da conoscere e provare in cucina almeno una volta nella vita? Le conchiglie vanno a costituire la protezione necessaria ai molluschi privi di scheletro, caratterizzandosi in forme differenti a seconda delle diverse specie. Utilizzati anticamente come moneta di scambio i molluschi costituiscono odiernamente un alimento ricercato all’interno della nostra alimentazione.

Cannolicchio

Il Cannolicchio, dal nome scientifico Soles Marginatus, può essere integrato all’interno di primi piatti, ma anche preparazioni arrosto e grigliate, commercializzato vivo, presentante una conchiglia a forma di tubo, un habitat tipicamente sabbioso dove vive in posizione verticale.

Canestrello

Il Canestrello, nome scientifico Chlamys Opercluaris, assume una forma tondeggiante consistente in un mollusco bivalve, presentando marcate striature a raggiera, ideale sia crudo che cotto.

Capasanta

La Capasanta, chiamata anche pettine di mare, si dimostra particolarmente conosciuta e utilizzata in cucina, gratinata al forno, cotta in padella, presentandosi una ricca fonte di omega 3.

Cuore

Il mollusco Cuore presenta una forma tipica a cuore, trovandosi disponibile in commercio in tre versioni edule oppure di mare, dimostrandosi tuttavia poco ricercati dalla clientela.

Dattero di mare

Il Dattero di mare rientra all’interno dei divieti di pesca dal 1998, nonostante il suo gusto prelibato, comportante la distruzione dell’ecosistema per staccarlo dalle rocce.

Fasolaro

Il Fasolaro viene anche chiamato Cappa Liscia o Venere Chione, dimostrandosi del tutto simile alle vongole anche per gli utilizzi in cucina.

Garagolo

Il Garagolo, chiamato anche Piè di Pellicano, presenta una conchiglia particolarmente scenografica, presenta un costo accessibile sul mercato, protagonista di ricche e prelibate ricette e sagre.

Cozza

La Cozza rientra all’interno dei molluschi maggiormente utilizzati in cucina, dimostrandosi del tutto versatile dalle preparazioni delle prime portate a quelle dei secondi.

Murice

La Murice presenta una conchiglia allungata e rigonfia, utilizzata in passato anche per dipingere le stoffe grazie ai suoi liquidi secreti dalla sua ghiandola, adattandosi in cucina soprattutto all’interno delle zuppe.

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