In che cosa consiste la dieta molecolare? All’interno del panorama dietetico sono diversi i menù proposti reperibili soprattutto online, promettenti spesso una perdita di peso senza un’efficacia continua nel tempo.
Al fine di non incombere in diete ipocaloriche fai da te a potenziale rischio per la salute dell’organismo umano si dovrà sempre e comunque abbinare un regime dietetico ai programmi personalizzati da medici nutrizionisti, in grado di bilanciare il corretto apporto di nutrienti e calorie sulle diverse necessità di ogni soggetto.
La dieta molecolare trae origine dagli studi del medico specialista in Scienza dell’Alimentazione, il dottor Pierluigi Rossi. A differenza della maggior parte delle diete ipocaloriche, basate sul conteggio delle calorie giornaliere e sul peso degli alimenti, il regime molecolare si concentra invece sulla presenza delle molecole all’interno dei diversi cibi e sulle loro conseguenti combinazioni.
In poche parole la dieta molecolare riassume un bilanciamento delle proteine, dei carboidrati e dei grassi, finalizzata allo stesso tempo alla perdita del peso in eccesso.
Le opinioni a riguardo della dieta molecolare del medico Pierluigi Rossi si dimostrano in parte contrastanti e diversificate. Attraverso questo nuovo articolo specifico ci occuperemo di analizzare tutte finalità del regime alimentare molecolare, soffermandoci in particolar modo sulla maggior parte dei pareri, sugli esempi previsti all’interno del programma giornaliero e sulle raccomandazioni mediche.
Dieta Molecolare: tutto quello che occorre sapere
La dieta molecolare si basa sulla combinazione degli alimenti in rapporto alla diversa concentrazione delle molecole stesse, andando a bilanciare un apporto di proteine, grassi e carboidrati senza soffermarsi sul conteggio delle calorie giornaliere.
A tal riguardo, all’interno della dieta molecolare, entra in gioco un’approfondita conoscenza degli alimenti e delle loro proprietà, servendosi di ogni nutriente nel modo corretto per il mantenimento della salute dell’organismo e l’incremento della perdita effettiva di peso.
Al termine del processo ipocalorico tale dieta assicura il mantenimento della forma fisica raggiunta sulla base di un piano alimentare finalizzato alla continuità dell’equilibrio raggiunto.
Alla base del regime alimentare suggerito dalla dieta molecolare la prima colazione potrà integrare una tazza di te priva di zuccheri aggiunti in abbinamento a della frutta fresca di stagione, oppure una tazza di latte scremato e muesli in alternativa alla proposta precedente.
Per lo spuntino di metà mattinata potrà essere assunto un frutto spremuto, oppure centrifugato, categoricamente privo di zuccheri aggiunti. Il pranzo potrà invece essere strutturato su una porzione di verdura e un secondo a base di formaggio magro oppure carne magra, andando ad evitare tutte le cotture grasse come il fritto.
Lo spuntino pomeridiano prevede una spremuta di agrumi senza zucchero, mentre l’ultimo pasto della sera integra un apporto di fibre e proteine unito all’assunzione di una tisana rilassante prima di coricarsi.
Le opinioni a riguardo della dieta molecolare si dividono tra sostenitori, incerti al riguardo e contrari al regime alimentare proposto dal medico Rossi. Rimane fondamentale elaborare un piano dimagrante settimanale sulla base delle esigenze singolo sotto il supporto del proprio medico nutrizionista, evitando qualsiasi dieta autonoma soprattutto in presenza di particolari disturbi, patologie, stato di gravidanza.