Come Aprire un Conto Corrente in Slovenia

Sempre più italiani si ritrovano a dover fare i conti con la realtà della propria situazione finanziaria presente all’interno del paese, valutando maggiormente la possibilità di traferire il proprio conto all’interno di un paese estero, dove poter trarre maggiori profitti.

A causa delle pressioni fiscali che non sembrano accennare a diminuzioni, attualmente poste al 70% circa, molti degli imprenditori italiani si sono ritrovati costretti ad un trasferimento dei propri fondi liquidi. La ricerca di un paese estero dove trasferire il proprio conto ha condotto molti contraenti ad optare per il paese sloveno.

La Slovenia vanta di fatti una politica economica concentrata e finalizzata nei confronti dei propri investitori, tutelando allo stesso modo qualsiasi forma di commercio ad interesse delle imprese sia dal punto di vista esterno che dal punto di vista interno. Durante il corso degli ultimi anni, non a caso, i trasferimenti economici dall’Italia alla Slovenia risultano in continuo aumento e crescita.

Trasferire il proprio conto all’interno della Slovenia non richiede particolari attese estenuanti, né iter burocratici complicati e proprio per questo sempre più italiani orientano le proprie strategie finanziarie all’interno di questo paese. Attraverso questo articolo cercheremo di valutare a fondo tutte le procedure obbligate per trasferire il proprio conto, in tutta legalità, dal nostro paese a quello della Slovenia.

Conto Corrente in Slovenia: procedure da seguire

Tra le necessità e le procedure che si dovranno seguire per poter aprire un conto corrente in Slovenia si dovrà valutare l’idea di doversi recare presso una delle filiali scelte all’interno del territorio stesso dove poter valutare con attenzione tutte le formule messe a disposizione dall’ente finanziario.

Detto ciò si dovranno quindi vagliare tutte le opzioni e gli eventuali sgravi fiscali messi a disposizione dalle banche slovene nei confronti degli investitori stranieri, sia per i privati che per gli imprenditori. Il consiglio migliore è quello di rivolgersi, a titolo di informazioni, a più di un ente valutando la migliore proposta per il trasferimento dei propri fondi.

Una delle migliori agevolazioni a livello fiscale dovrà essere interessata da un tasso di interessi basso corrispondente al medio e lungo periodo a riguardo dei finanziamenti. A riguardo delle coperture implicate nelle dinamiche di commercio potrebbe rivelarsi utile stipulare un fido amministrativo adeguato alla possibilità di uno scoperto.

L’istituto bancario selezionato dovrà inoltre disporre di un web banking al fine di poter accedere al proprio conto, alla lista movimenti e al saldo, direttamente online dal proprio computer o dispositivo mobile, velocizzando la maggior parte delle operazioni senza doversi recare fisicamente in filiale ogni volta.

Il paese della Slovenia, a livello bancario, vanta una situazione nettamente più favorevole con un costo per le operazioni limitate rispetto a quanto avviene all’interno del paese italiano. La Slovenia non pone limitazioni a riguardo dei prelievi per una cifra massima pari a 15 mila euro, mentre il transito di persone e merci non è soggetto ai dazi doganali presentando una realtà multilingue all’interno del proprio territorio.

Sgravi e incentivi fiscali in Slovenia

Gli istituti bancari sloveni offrono ai propri investitori un sistema sicuro ed efficiente, costi fissi di gestione, assenza di costi per il prelievo e il versamento dei contanti, assenza di segnalazioni su prelievi e versamenti ai riguardi degli uffici tributari, una riduzione dei tempi di attesa nei confronti degli iter burocratici pari ad un’ora.

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