Assegno di invalidità: come ottenerlo in due forme

L’Assegno di invalidità è stato aggiornato da due patologie per le quali poter fare espressamente richiesta ai fini dell’ottenimento. Per invalidità si intende la difficoltà fisica di svolgere determinate funzioni di vita, correlate ad un deficit motorio o ad una menomazione fisica, compresi i deficit psichici o intellettivi, comprese le disfunzioni a carico dell’udito e della vista.

L’invalidità dovrà essere successivamente accertata da una commissione specifica, in relazione alla disabilità comportata dalla deficienza fisica, psichica o intellettiva.

La stessa si suddivide in invalidità civile per la quale il cittadino risulta compromesso a livello professionale a seguito della patologia, sotto la fascia di età compresa tra i 18 e i 65 anni e 7 mesi, comprese le malattie in grado di invalidare totalmente lo svolgimento delle proprie attività oltre il lavoro, sotto la fascia minore dei 18 anni, oppure oltre i 65 anni.

Un invalido civile riconosciuto al 100% potrà ricevere un assegno di inabilità. Sotto un’invalidità parziale il soggetto avrà diritto alla fornitura eventuale di protesi, ausili e presidi, alle eventuali esenzioni del ticket sanitario in forma totale o parziale pari o superiore al 67%, alle rispettive agevolazioni di legge sulla graduatoria per l’accesso alle case popolari.

L’assegno di invalidità viene erogato, sotto richiesta e valutazione medica da parte di una specifica commissione, in presenza delle percentuali tra il 74 e il 99%, sotto le condizioni sociali di bisogno economico dimostrate dal soggetto.

La pensione per inabilità viene invece erogata solamente in presenza del 100% di riscontro a seguito degli accertamenti predisposti dalla commissione medica.

Patologie quali l’ernia possono rientrare all’interno del riconoscimento dell’invalidità dall’1 al 10% in conseguenza agli esiti di trattamento chirurgico subiti come ad esempio nel caso dell’ernia diaframmatica congenita, ernia iatale, epigastrica, inguinale, crurale, ombelicale.

L’ernia discale sotto trattamento chirurgico può invece essere riconosciuta dal 31 al 40% di percentuale di invalidità. Disturbi psichici quali la depressione possono essere riconosciuti sotto diverse percentuali, a seconda della gravità media oppure grave.

Torna in alto